Utilizzare tar
:
tar -cf my_big_folder.tar /my/big/folder
Ripristina l'archivio con tar -xf my_big_folder.tar -C /
-C passerà alla directory principale per ripristinare l'archivio poiché l'archivio creato sopra contiene percorsi assoluti.
EDIT : a causa delle dimensioni relativamente grandi dell'archivio, sarebbe meglio inviarlo [direttamente] alla sua posizione finale, usando SSH o un punto di montaggio della risorsa / cartella cloud. Ad esempio, come suggerisce Cole Johnson :
tar -cf /network/mount/point/my_big_folder.tar /my/big/folder
o
tar -c /my/big/folder | ssh example.com "cat > my_big_folder.tar"
EDIT : come suggerisce anche Blacklight Shining , se vuoi evitare percorsi assoluti, puoi passare al genitore della cartella grande e tar
da lì:
tar -cf /network/mount/point/my_big_folder.tar \
-C /my/big/folder/location the_big_folder
o
tar -cC /my/big/folder/location the_big_folder | \
ssh example.com "cat > my_big_folder.tar"
Riflessioni personali
Se includere percorsi relativi o assoluti è una questione di preferenza personale.
Esistono casi in cui i percorsi assoluti sono ovvi, ad esempio per un ripristino in una situazione di ripristino di emergenza. Per progetti o raccolte locali è comune archiviare un albero di directory dal genitore della cartella desiderata in modo da evitare di ingombrare la directory corrente, nel caso in cui l'archivio venga accidentalmente decompresso sul posto. Se big_folder si trova da qualche parte nel profondo di una gerarchia standard * NIX , può avere senso iniziare ad archiviare la prima cartella non standard da cui big_folder si discosta e la sua struttura di directory da lì.
Infine - andando pedante qui - i tar
membri dell'archivio sono sempre relativi poiché a) possono essere ripristinati in qualsiasi directory eb) tar
rimuove il comando principale /
durante la creazione di un archivio. Personalmente tendo sempre a usare -C durante il disimballaggio di un archivio.
tar
comando in linux.tar -cf long.file.tar folder