Dato che sono uno spazio bidimensionale e 1 nave spaziale amica ferma, un nemico NON si sta muovendo direttamente sulla nave amica con posizione, velocità e direzione effettive conosciute.
La nave amica vuole mettersi a sparare per combattere il nemico.
In realtà sto impostando solo un vettore diretto sulla posizione della nave in movimento, e ricalcolo ogni fotogramma, risultando in una sorta di percorso di volo "rotondo".
Quello che voglio è impostare un percorso diretto e diretto verso la posizione che il nemico avrà (presumibilmente) quando sarà raggiunta la distanza di tiro, supponendo che il nemico non cambierà rotta fino ad allora.
Come prima e "semplice" implementazione sarebbe sufficiente se assumessimo che l'amico possa accelerare da 0 a max in pochissimo tempo.
L'implementazione preferita sarebbe quella che considera le capacità di accelerazione dell'amico e sa quando l'intercettazione è impossibile a causa della velocità. Dovrebbe funzionare per ogni velocità iniziale, non solo da fermo. Un vantaggio sarebbe se considera anche la frenata (la lotta alla velocità della luce è molto inefficiente dal punto di vista energetico nell'universo dato)