Simile alla causalità di cui parla Wolfgang nel suo post, potremmo vedere il motivo per cui la dimensione temporale è speciale dal punto di vista dello spaziotempo di Minkowski:
Lo spaziotempo tridimensionale ha un prodotto interno definito come
( A , B ) = A x B x + A y B y + A z B z - 1 ( 3 + 1 )
( A , B ) = AXBX+ AyBy+ AzBz- 1c2UNtBt
UNBA = AXd x+ Ayd y+ Azd z+ Atd tBè definito in modo simile, l'intuizione alla base della definizione di un prodotto interno (o meglio, metrico) è di imporre l'idea di velocità della luce assoluta, in modo tale che due diversi punti (eventi) nello spaziotempo abbiano distanza zero (accade al "stesso tempo", come se osservassimo il movimento di galassie a miliardi di anni luce di distanza come se si stessero muovendo proprio ora) se si trovano sullo stesso cono di luce.
c( 3 + 1)
Forse fuori tema, ma un'altra grande differenza di spazio rispetto allo spaziotempo (ellittica vs iperbolica) è che la maggior parte delle equazioni ellittiche modellano l'equilibrio e l'ellitticità ci dà regolarità "piacevole", mentre ci sono tutti i tipi di discontinuità nei problemi iperbolici (shock, rarefazione, eccetera).
EDIT: Non so che ci sia un articolo dedicato sulla differenza oltre a darti la definizione, basato su ciò che ho imparato prima, equazione ellittica tipica come l'equazione o l'elasticità di Poisson, modella un fenomeno statico, ha una soluzione "liscia" se i dati e i confini del dominio di interesse sono "lisci", ciò è dovuto all'ellitticità (o meglio a dire la proprietà definita positiva) dell'operatore differenziale dominante, questo tipo di equazioni ci porta a un approccio di tipo Galerkin molto intuitivo (moltiplicare una funzione di test e l'integrazione per parti), il tipico elemento finito continuo continuo funziona bene. Cose simili si applicano all'equazione parabolica come l'equazione del calore, che è essenzialmente un'equazione ellittica che marcia nel tempo, ha una proprietà "levigante" simile, un angolo acuto iniziale verrà attenuato nel tempo,
Per un problema iperbolico, normalmente derivato da una legge di conservazione, è "conservativo" o "dispersivo". Ad esempio, l'equazione di avanzamento lineare, descrivendo i flussi di una certa quantità con un campo vettoriale, conserva come questa quantità specifica sia inizialmente, appena si sposta spazialmente lungo questo campo vettoriale, le discontinuità si propagheranno. L'equazione di Schrodinger, un'altra equazione iperbolica, tuttavia, è dispersiva, è la propagazione di una quantità complessa, uno stato iniziale non oscillatorio diventerà diversi pacchetti di onde oscillatorie nel tempo.
Come hai detto "time-stepping", potresti pensare che la quantità "scorre" nei "campi" temporali con una certa velocità come causalità, molto simile all'equazione di avanzamento lineare BVP, dobbiamo solo imporre la condizione al contorno di afflusso, cioè, com'è la quantità quando fluisce nel dominio di interesse e la soluzione ci direbbe come è la quantità quando fluisce, un'idea molto simile a ogni metodo che usa il time-stepping. Risolvere un'equazione di avanzamento 2D nello spazio è come risolvere un problema di propagazione unilaterale 1D nello spazio-tempo. Per schemi numerici, è possibile cercare su Google FEM spaziotempo.